giovedì 31 dicembre 2015

L'ABC

A: aluminum;
B: biodegradability; 
C: cull;
D: design;
E: environment;
F: first materials;
G: glass;
H: /
I: incinerators;
J: /
K: Kerakoll;
L: life;
M: metals;
N: nature;
O: oils;
P: plastic;
Q: quality;
R: recycling bins;
S: sustainable development;
T: things;
U: utility;
V: vehicle;
W: wood;
X: /
Y: /
Z: /

Il glossario

Riciclo(inglese recycling; francese recyclage; spagnolo reciclaje; cinese 回收(Huíshōu):
[ri-cì-clo], s.m., azione e risultato del riciclare.
Riciclare(inglese recycle; francese recycler; spagnolo reciclar; cinese 回收(Huíshōu):
[ri-ci-clà-re] v.tr., recuperare e riutilizzare materiale di scarto e di rifiuto; rimettere in circolazione denaro e beni, spec. di provenienza illegale, mediante operazioni consentite dalla legge che nascondono tale provenienza; reimpiegare qualcosa con mansioni differenti.
Riuso(inglese reuse; francese réutilisation; spagnolo reutilización;
cinese 重用(Zhòngyòng):
[ri-ù-ṣo], s.m., uso ulteriore di qualcosa; recupero di strutture edilizie o aree degradate in impieghi di carattere sociale, per mezzo di interventi opportuni.
Riciclaggio(inglese recycling; francese recyclage; spagnolo reciclaje; 
cinese 回收(Huíshōu):
[ri-ci-clàg-gio], s.m., recupero e immissione in un nuovo ciclo produttivo di materiali di scarto o di rifiuto; reimpiego di risorse provenienti da altre attività o destinazioni.
Recupero(inglese recovery; francese récupération; spagnolo recuperación
cinese 恢復(Huīfù):
[re-cù-pe-ro], s.m., utilizzo di materiali, sostanze o energia che altrimenti andrebbero perduti. I materiali recuperati possono essere reimpiegati o riutilizzati.
Rifiuto(inglese refuse; francese refus; spagnolo negativa; cinese 拒絕(Jùjué):
[ri-fiù-to], s.m., ciò che si butta via perché non più utilizzabile.  

Fonte
Traduttore

Bibliografia generale

  • Omero, Odissea, Mondadori, 1991.
  • Collodi, Pinocchio, Alberto Peruzzo Editore, 1991.
  • Arthur C. Clarke, 2001: A Space Odissey, Nord (collana Cosmo),  2008.
  • Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Giunti, 2012.
  • Cumo, Sferra, Pennacchia, Uso, disuso, riuso. Criteri e modalità per il riuso dei rifiuti come materiale per l'edilizia, FrancoAngeli, 2015. 
  • Danila Longo, Decostruzione e riuso: procedure e tecniche di valorizzazione dei residui edilizi in Italia, Alinea Editrice, 2007.

mercoledì 30 dicembre 2015

Una specifica tecnica

Il découpage



Il découpage è una tecnica artigianale di decorazione che consiste nell'incollare motivi di carta ritagliati, per lo più floreali, ma di qualunque altro genere, da riviste, carta da regalo, su una base (scatole, cornici, oggetti di cartapesta, mobili), fissandoli poi con strati di vernice trasparente e lucida.
Attraverso la tecnica decorativa del découpage è possibile riciclare  una vecchia cassapanca, un tavolino fuori moda, uno scaffale abbandonato o tutti quegli oggetti che possono vivere una nuova giovinezza.

Découpage: idee per il riciclo creativo dei mobili
Riciclare gli oggetti con la tecnica del découpage

Una ricetta

Le mini polpette della riciclabilità













Numero di porzioni: 3 porzioni;
tempi di preparazione: 40 minuti;
tempi di cottura: 20 minuti
difficoltà: media.

Ingredienti:
200g di pollo arrosto avanzato;
80g di grana grattugiato;
50 g di pane raffermo;
3 uova piccole
sale;
pepe;
noce moscata in polvere;
una manciata di prezzemolo (fresco tritato finemente);
olio di semi (per friggere).

Preparazione:
Come prima cosa bisogna mettere nel mixer la carne tagliata grossolanamente e il pane, frullare fino a rendere il tutto molto fine.
Trasferire il composto in una ciotola, unire il grana, il prezzemolo, un pizzico di noce moscata, salare e pepare.
Mescolare il composto e unire le uova sbattute precedentemente.
Coprire l'impasto con della pellicola e farlo riposare in frigo per 30 minuti. In un pentolino far riscaldare l'olio, riprendere l'impasto dal frigo per creare delle piccole polpette.
Friggere le polpette in olio caldo finché non saranno ben dorate, scolarle e farle asciugare su carta assorbente.

I vari usi del pane raffermo

martedì 29 dicembre 2015

Un'opera d'arte

Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta, 1913


Ruota di bicicletta, è un'opera d'arte realizzata da Marcel Duchamp, nel 1913, purtroppo andata perduta.Si tratta del primo ready-made di M. Duchamp, un vero e proprio paradosso logico, perché unisce un oggetto che esprime il movimento (la ruota) a uno che lo rende immobile (lo sgabello), un prodotto industriale (la ruota) a uno artigianale (lo sgabello di legno). Duchamp realizzò un'opera d'arte, assemblando una ruota di bicicletta con la forcina al contrario su di uno sgabello. Scelse due oggetti d'uso comune e dopo averne annullato la funzione pratica, impose al sistema dell'arte di considerarli da un punto di vista estetico-concettuale.

Un romanzo

Copertina della prima edizione

Il ritratto di Dorian Gray, è un romanzo di Oscar Wilde, che fu pubblicato, per la prima volta, nel 1891, in lingua inglese. 
Il protagonista è Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza. Egli dopo essersi fatto ritrarre dal pittore Basil Hallward, riceve da quest'ultimo il ritratto come regalo. Con il passare del tempo, Dorian commetterà una sere di atti crudeli e il dipinto comincerà ad invecchiare e ad assumere spaventose smorfie. Il ritratto, da semplice dipinto, assume una funzione nuova, diventa specchio della coscienza del protagonista. 

Una canzone

Ci vuole un fiore

Copertina dell'album "Ci vuole un fiore"













Le cose di ogni giorno raccontano segreti 
A chi le sa guardare ed ascoltare
Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l'albero
Per fare l'albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Per fare un tavolo ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l'albero
Per fare l'albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Per fare un tavolo ci vuole un fiore

Per fare un fiore ci vuole un ramo
Per fare il ramo ci vuole l'albero
Per fare l'albero ci vuole il bosco
Per fare il bosco ci vuole il monte
Per fare il monte ci vuol la terra
Per far la terra ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un fiore ci vuole un ramo
Per fare il ramo ci vuole l'albero
Per fare l'albero ci vuole il bosco
Per fare il bosco ci vuole il monte
Per fare il monte ci vuol la terra
Per far la terra ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l'albero
Per fare l'albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore...


Artista: Sergio Endrigo
Data di pubblicazione: 1974

lunedì 28 dicembre 2015

Un film e la riciclabilità

Locandina del film "Waste Land"

Waste land è un film documentario di Lucy Walker, Karen Harley, João Jardim. La durata del film è di 90 minuti - Brasile, Gran Bretagna 2010.
Il film racconta il viaggio di  Vik Muniz a Jardim Gramacho, la più grande discarica del mondo situata nella periferia di Rio de Janeiro. Muniz collabora con un gruppo di catadores che raccolgono materiali riciclabili.